martedì 5 maggio 2009

BUFALE SANITARIE



Tra le paure dell’uomo, custodite in una recondita area del nostro cervello, c’è quella della morte. Talvolta si può manifestare in maniera talmente violenta da dar luogo a patologie, come ad esempio la depressione. I manipolatori delle coscienze di massa questo lo sanno, come conoscono assai bene i metodi per alimentare questa paura. La cosa si sta ripetendo questi giorni. Uno tra le migliaia di virus presenti sul pianeta (dei quali l’uomo ne conosce una minima parte), imputato come potenziale killer di massa, è sulle prime pagine di tutti i giornali, mentre in realtà sembrerebbe essere solo una banalissima virulenza. Pochi sanno che l’influenza stagionale uccide indirettamente centinaia di migliaia di persone ogni anno nel mondo, ma che le vere piaghe sanitarie sono le malattie cardiovascolari, il diabete e i tumori. Per non parlare di cause di morte quali il fumo, l’abuso d’alcool, gli incidenti stradali e quelli sul lavoro, tutte situazioni in cui lo Stato è l’unico responsabile. Del resto siamo ormai assuefatti agli allarmi sanitari dell’Oms: chi non ricorda la terribile aviaria, o la Sars o ancora Ebola. Dovevano essere apocalittici strumenti di morte e si rivelarono soltanto delle clamorose bufale, pazze anch’esse come le mucche, fugaci come gli uccelli migratori, sudiciume sottoculturale per suini raffreddati. Alla fine le uniche vittime del virus planetario saranno le foto delle mie vacanze e le sottocartelle di Windows corrotte per sempre, o almeno e sino al vaccino. E generosamente sviluppato dagli stessi untori. Così va questo nostro mondo.

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