sabato 25 aprile 2009

GI OTTO





No. La Sardegna non è terra sismica. E’ considerata terra geologicamente stabile dal punto di vista tellurico. Eppure l’ultimo terremoto è stato appena provocato dal nostro caro Leader qualche giorno fa, quando ha annunciato al mondo, cum magnum gaudio, lo sfratto dell’isola della Maddalena come sede del prossimo G8. Il vassallo di turno, al secolo il figlio del suo commercialista, ha penosamente finto del disappunto. Poi ha capito che doveva abbassare lo sguardo, mantenere la promessa fatta al Caro Leader, mentre per l’ennesima volta la Sardegna avrebbe aspettato la nuova occasione. Del resto di terremoti quest’isola ne ha avuti fin troppi: dallo scempio del polo petrolchimico all’uranio impoverito gentilmente offerto dalle sue basi Nato. Sono tutti argomenti simpatici dei quali si potrà parlare nel summit sull’ambiente, previsto come contentino per lo scippo del più altisonante G8, sempre nell’arcipelago Maddalenino a Settembre. Per l’occasione ci sarà promessa la bonifica delle aree inquinate di Porto Torres ed Ottana, la trasformazione dell’uranio in oro 24 carati, e l’onore di avere sul nostro territorio qualche sicurissima centrale atomica, come premio alla nostra asismicità. Come non essere felici per tutta questa bella pubblicità per il turismo della meravigliosa isola delle vacanze? Altro che “Sardegna fatti bella” di Soriana memoria: noi preferiamo le nostre belle trigliette al mercurio e le petroliere che scorrazzano in allegria, in attesa del disastro ecologico. Pardon, del terremoto.

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