giovedì 19 febbraio 2009

FRATELLO 1816



Il fratello numero 1816 è ancora tra noi. Il grande Venerabile Maestro lo ha appena nominato suo erede spirituale, colui che sta mettendo in pratica il Piano di Rinascita Democratica, ovvero il documento alla base della Loggia Segreta Propaganda Due, conosciuta ai più con l’acronimo di P2.
Levato il cappuccio scuro, l’adepto mostra un’età apparente di 55 anni, un capello nero pece ed un viso tirato come una vecchia attrice fresca di chirurgo plastico.
Il fratello Silvio ha fatto gran parte del lavoro per conto del signor Licio Gelli, cogliendo il testimone da quest’ultimo, poco dopo la sua fuga in Svizzera all’indomani dello scioglimento, da parte della commissione parlamentare nel 1981, della Loggia deviata del Grande Oriente d’Italia, ovvero la nostrana massoneria.
Tutto il programma sta pian piano prendendo forma, attuando l’auspicata “dittatura dolce” agognata dai circa novecento aderenti alla disciolta P2, che è un mix armonioso di sano populismo e di finta democrazia. L’asservimento della Giustizia, il potere sull’informazione, l’impoverimento dell’istruzione, il controllo della Finanza, il predominio politico, la complicità del Sistema Bancario. Come arrivare ad un simile appiattimento istituzionale? Molto semplice: pagando. Il piano prevedeva l’esborso di quaranta miliardi delle vecchie lire per mettere la mordacchia alle istituzioni contrarie alla cosiddetta Rinascita Democratica. Per i più curiosi o gli scettici cronici, invito a scaricare lo statuto della P2 disponibile su internet.

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